Riduzione TARI fino all’80% per la mancata erogazione dei servizi, causa i lockdown. Compensazione del restante con la vendita delle “materie differenziate di qualità”.
L’Associazione Filiere Virtuose: «la Legge 147/2013 e s.m.i. all’art. 1 comma 656) prescrive che “la TARI è dovuta nella misura massima del 20% della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti,...nonché di interruzione del servizio per motivi...imprevedibili di impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone”. In accordo con l’Assessorato regionale di competenza, abbiamo promosso presso tutti i Comuni regionali e le Associazioni di categoria l’applicazione delle norme segnalate e l’invito ad aderire al Progetto nonché alla Legge regionale 45/2020 “Filiere Virtuose, Energia ed Eco-Sostenibilità” (artt. 7 e 10 commi 2) e 8) che permettono, in primis alle utenze non-domestiche danneggiate dai continui lockdown, una concreta riduzione importante dei costi della tassa sui rifiuti, compensando la percentuale restante anche con la compravendita delle materie differenziate di qualità».