“Filiere Virtuose — Asset Energia ed Eco-Sostenibilità”, il nostro primo Progetto tra i più importanti e complessi per uno sviluppo green di una "Economia Circolare Ideale Sistemica", approvato e promosso dalla Regione Abruzzo (D.G.R. 19 maggio 2014, n. 405), quale prima Regione pilota. Il Progetto è stato anche approvato come Legge regionale n. 45/2020 (art. 1 comma 5) lettera (m), artt. 7, 10 commi 2) e 8) per consolidarlo quale modello inter-regionale replicabile su tutto il territorio nazionale e, semmai in futuro, anche presso gli Stati membri Ue. Un grazie a tutti coloro che credono e sostengono la nostra visione di futuro imminente, eco-sostenibile ed energicamente democratico.
— Sostegno dei Cittadini virtuosi iscritti all'Associazione e al Comitato locale ed integrazione ed avvio dello sviluppo delle nuove attività e servizi di Raccolta Differenziata di Qualità (RDQ di tutte le materie di scarto giornaliere come Materie Prime Seconde Omogenee Rigenerative (MPSO-R), non considerati rifiuti dalle norme vigenti, da vendere ad aziende primarie di produzione per il loro riciclo diretto (a filiera corta). Grazie al progressivo azzeramento della produzione di rifiuti e dei conseguenti costi di gestione, applicazione delle riduzioni o anche esenzione, sulla tassa comunale sui rifiuti TARI, come prescritto all’art. 1 della Legge di Stabilità 147/2013 e s.m.i. e agli artt. 3 e 7 del D.P.R. 158/1999.
— Filiera della Green Economy (D.L. 112/2008 e s.m.i., S.E.N. 2017) grazie alla creazione di rete Smart City Energy composta da "Comunità Energetiche di Prosumer" ovvero cooperative dove il Cittadino (solo utenza Domestica) diventa produttore di energie elettrica, termica e idrogeno per l’auto-consumo e, per le parti eccedenti relative all'elettricità e l'idrogeno, la vendita per il fabbisogno di utenze territoriali produttive industriali, commerciali, turistico-alberghiere e soprattutto mobilità urbana (elettrica, idrogeno).
Bene comune

Rassegna stampa

Pubblicato il 21/06/2021 - Regione Abruzzo

Riduzione TARI fino all’80% per la mancata erogazione dei servizi, causa i lockdown. Compensazione del restante con la vendita delle “materie differenziate di qualità”.

L’Associazione Filiere Virtuose: «la Legge 147/2013 e s.m.i. all’art. 1 comma 656) prescrive che “la TARI è dovuta nella misura massima del 20% della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti,...nonché di interruzione del servizio per motivi...imprevedibili di impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone”. In accordo con l’Assessorato regionale di competenza, abbiamo promosso presso tutti i Comuni regionali e le Associazioni di categoria l’applicazione delle norme segnalate e l’invito ad aderire al Progetto nonché alla Legge regionale 45/2020 “Filiere Virtuose, Energia ed Eco-Sostenibilità” (artt. 7 e 10 commi 2) e 8) che permettono, in primis alle utenze non-domestiche danneggiate dai continui lockdown, una concreta riduzione importante dei costi della tassa sui rifiuti, compensando la percentuale restante anche con la compravendita delle materie differenziate di qualità».


Pubblicato il 25/09/2020 - Regione Abruzzo

Raccolta Differenziata di Qualità (RDQ) delle Materie Prime Seconde Rigenerative (MPSO-R)

Dalla rivoluzione delle buone pratiche virtuose quale misura di “prevenzione” per non produrre mai più rifiuti, la rivoluzione industriale green 4.0++

È la nuova Economia Circolare Ideale Sistemica (ECIS) le cui linee guida sono contenute nella nuova Legge regionale “Filiere Virtuose, Energia ed Eco-Sostenibilità”: un modello, in primis culturale, per un cambio radicale dei paradigmi sulla gestione dei rifiuti e dell’energia.

Replicabile in tutte le regioni d’Italia ad opera di Cittadini virtuosi interessati vede, quale prima regione pilota nonché capofila, l’Abruzzo.


Pubblicato il 29/07/2020 - Regione Abruzzo

Il futuro dell’economia circolare “ideale” è nella nuova Legge regionale: “Filiere Virtuose, Energia ed Eco-Sostenibilità”.

Tra le nuove norme regionali 2020 un progetto del 2014, proponente l’omonima Associazione Filiere Virtuose, che l’Assessore regionale Campitelli con lungimiranza ha adottato per dare spazio alle esigenze dei cittadini abruzzesi di avere una opzione per non produrre più rifiuti ma solo materie omogenee di qualità da vendere pronte al riciclo diretto e per ridurre progressivamente i costi della tassa TARI, per la parte variabile, fino all’80%.

Un importante cambiamento culturale e sociale, ma anche un primo modello a basso costo di rilancio economico territoriale per lo sviluppo di imprese green e settori relativi all’eco-sostenibilità e l’innovazione; per un consolidamento di nuove vocazioni produttive e maggiore occupazione oggi in forte crisi di opportunità.